Change Management

20 anni fa era sufficiente avere un sito web e una casella di posta elettronica, magari nemmeno sul proprio dominio ma “appoggiato” al fornitore esterno, per ritenersi un’Azienda Digitale. Non era vero, ma molte aziende, senza nemmeno sapere cosa poterci fare con il sito, si ritenevano tali.

10 anni dopo il panorama non aveva ancora avuto grossi stravolgimenti. Diverse aziende erano alla seconda o terza versione del proprio sito web, inserendo qualche servizio aggiuntivo. Qualcuno aveva creato più caselle di posta elettronica sul proprio dominio ma la cultura e l’organizzazione delle aziende erano cambiate poco in alcune aziende, per niente nella maggior parte.

In alcune aziende è ancora così, a dimostrazione del fatto che mentre la tecnologia cambia e cresce in modo esponenziale, le aziende si evolvono spesso in modo lineare. 

Molte aziende investono in ADV, perchè vedono come l’unica strada più facile e semplice per aumentare il fatturato senza intervenire nell’organizzazione, molte meno valutano di cambiare aspetti fondamentali nel passaggio al digitale: governance, organizzazione, competenze, back-end, assets.

Essere un’azienda che ha affrontato il cambiamento digitale vuol dire operare in un ecosistema di strumenti, tecnologie e sopratutto cultura aziendale differenti. Non è sufficiente avere affrontato attivamente, spesso tramite un fornitore o consulente esterno, progetti di digital marketing o social media marketing dove i problemi si “limitano” spesso a adottare formati differenti o contenuti specifici per una campagna marketing.

Perchè i clienti sono cambiati, usano strumenti differenti, pretendono modalità di relazione differente e per rimanere competitivi nel mercato è necessario costruire una customer experience adeguata dove la tecnologia è parte integrante.

Per fare questo, oltre che rimanere focalizzati sul cliente, si devono cambiare anche i modelli operativi utilizzati in azienda dove l’adozione degli strumenti digitali sia veramente diffusa, altrimenti non si potranno avere i risultati attesi.

Una possibilità è individuare un fornitore o un consulente che agendo come partner, affianchi l’azienda nel pianificare in un percorso costituito da una serie di attività che possano implementare nel tempo una trasformazione efficace ed efficiente. Difficilmente si possono trovare queste competenze internamente, ma sarebbe auspicabile dotarsi di profili con le competenze necessarie per guidare l’azienda in tal senso.

In ogni momento, il management deve sentirsi confidente del cambiamento che si affronta e nel pieno controllo di ogni aspetto che si affronta. Riscontrare passo dopo passo una crescita di competenze e di cultura aziendale che va nella giusta direzione adeguandosi ai cambiamenti che possono intervenire nel tempo.

Un partner competente, sarà in grado di scegliere e contrattare con i fornitori migliori, definire con loro i progetti necessari e gestirli correttamente per ottenere risultati attesi nei tempi e costi previsti. Cambiarli se il caso senza che l’azienda debba subire “contrattempi” nel passaggio ad altri fornitori o ad una gestione interna da parte di personale formato e competente.